Indissolubile è il legame che il Portogallo ha con l’acqua, perché è tutto sulla riva dell'acqua. Posizionato com’è sulla punta del continente, sembra quasi che sia pronto a staccarsi per salpare verso le immensità dell’Oceano, come scriveva lo scrittore, poeta e critico letterario Josè Saramango in un suo romanzo. Coste, spiagge ed isole meravigliose ne caratterizzano i paesaggi, regalando a chi osserva scenari spettacolari. Ma è forte anche il legame che la terra lutisana ha con l’aria, perché il Portogallo è una delle migliori destinazioni d’Europa per il birdwatching.
Solo qui, infatti, si possono avvistare determinate specie di uccelli, dall’aquila imperiale alla gazza azzurra. La ricca varietà di habitat ha permesso la prolificazione di oltre 330 specie differenti di uccelli, che si sono concentrate tra le montagne e le scogliere a picco sul mare, tra fiumi e querceti. Basta spostarsi appena da Lisbona, per l’esattezza all’estuario del fiume Tago, che dista solo una ventina di minuti dalla capitale, per poter ammirare in unico giorno oltre 100 specie di uccelli. E’ tutta una sfilata di otarde, galline prataiole, gheppi che si alternano ai rari grifoni di Rupelli o alla garza delle scogliere, mentre si addentrano nei paesaggi della natura più incontaminata.
Il Portogallo è, dunque, per gli appassionati birdwatcher, una meta prediletta da visitare soprattutto durante la primavera: non importa che siate esperti osservatori d’uccelli, semplici appassionati o neofiti, le possibilità per un break sono infinite. Uniche regole da seguire sono munirsi di scarpe comode e di un binocolo, il resto viene da se in questo paese che offre tante attrattive. I migliori punti di osservazione sono posti all’interno di aree protette. Si può iniziare dalla zona nord del Douro, per esempio, nella quale si organizzano crociere fluviali per poter ammirare più da vicino la bellezza delle sponde, dove nidificano gli avvoltoi del Nilo.
L’area del Tejo Internacional, casa di cicogne nere e grifoni, è possibile visitarla sia a piedi che in bicicletta. Nella regione dell’Algarve le aree più attrezzate sono la Ria Formosa e il Sapal di Castro Marim, dove è facile avvistare fenicotteri e garze reali. Nelle isole dell’oceano Atlantico, invece, a fare da padroni sono uccelli proprio di queste zone, come il petrello e la colomba di Madeira, o il ciuffolotto murina delle Azzorre. La vegetazione tropicale, il blu del mare, la flora e la fauna portoghesi sanno come far incantare il visitatore.
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Informazioni
Per uno short-break primaverile all’insegna del birdwatching, la soluzione ideale è soggiornare presso la Quinta do Barranca da Estrada, una vera e propria oasi naturale a Santa Clara a Velha, nell’Alentejo. Un weekend lungo (giovedì/domenica, dal 24 al 27 maggio), con sistemazione presso la camera Andorinha (family suite che prende il nome da una specie di uccello presente solo in questa regione portoghese), con vista lago e terrazza privata, costa 135 euro a notte, a camera, comprensivi di colazione, WiFi gratuito, barche a remi, canoe, canotto, pedalò e sauna. Per maggiori informazioni e prenotazioni, visitare il sito www.paradise-in-portugal.com
www.visitportugal.com
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