Ecoturismo alle Isole Incoronate. Fanno parte dei patrimoni naturalistici della Croazia e sono isole uniche al mondo. Visite guidate partono ogni giorno da Zara, nel cuore della Dalmazia più blu.
Una leggenda dalmata racconta che Dio le creò per ultime come sigillo della sua opera, “con lacrime di stelle e respiro di mare”. Sono le isole Kornati (o Incoronate): essenziali, brulle, apparentemente desolate eppure dei piccoli gioielli di pietra e mare blu. Un pugno di isole sparse lunga la costa dalmata, dieci miglia al largo di Zara. Isole uniche al mondo. Isole di cui si sa poco, a cominciare dal numero. Tanti anni fa, ad un certo ammiraglio Sobietzkorm fu affidato il compito di contarle ad una ad una. L'ammiraglio trascorse mesi a girare tra fiordi e calanchi, e alla fine spedì a Vienna la sua sentenza: le isole sono 110, e si estendono su una superficie di 320 chilometri quadrati! Altri studi più accurati, sembrerebbero dimostrare che le isole sono 147. Ma i pescatori di Zara e Sibenik sono certi: le Incoronate sono 365. Una per ogni giorno dell'anno.
Poco importa. Si rimane con il dubbio numerico, ma pur sempre con la certezza di ammirare luoghi di una bellezza straordinaria. In questo arcipelago non ci sono strutture ricettive, se non case di pescatori trasformate in trattorie, con acqua di cisterna e corrente elettrica fornita da generatori. Il pesce è buonissimo a dispetto dell’accoglienza spartana. Si sceglie, viene cotto e si mangia, come da "Ante" sull’isola di Vruje, che propone pesce freschissimo a prezzi modici.
Il rispetto dell’ambiente qui è garantito da una trentina di guardie giurate che si muovono con battelli e piccoli motoscafi. Di un tale paradiso di può fruire solo se si ha a disposizione una barca, facendo attenzione a fondali e secche, oppure approfittando delle visite guidate che partono ogni giorno da Zara. Si ammirerà così l’'isola Incoronata (Kornat), la più conosciuta isola dell'arcipelago e anche la più grande. E’ riconoscibile per i muretti a secco e per i suoi olivi. Il silenzio regna sovrano, infranto solo dai belati delle pecore e dalle faine.
Žut è la seconda grande isola dell'arcipelago, conosciuta per gli oliveti e per l'olio d'alta qualità. Le insenature più conosciute sono Bizikovica, Golubovac, Sabuni, Dragišina, Žešnja. Insediamenti illirici si trovano sulle colline di Trtusa e Tureta, resti di fortificazioni romane a Turac, templi ellenici diroccati a Mana. La grande roccia sullo scoglio di Ulan e la croce di pietra sulla punta di Pivcen annunciano l’ingresso nella baia più riparata di tutto l'arcipelago. Poche case, un molo di pietra e il profumo di gerani e mentuccia.
Uno dei più impressionanti fenomeni naturali sulle Incoronate sono le rocce girate verso il mare aperto che si possono vedere sulle Incoronate basse. Sono chiamate anche “corone” e da qui potrebbe derivare il nome delle Incoronate. Le rocce più alte sono sull'isola Klobuar (alte 80 metri), Mana (65m), Rašip Veli (64 m) etc. Il mare sotto le corone raggiunge la profondità di 100 metri.
Altro segno distintivo delle isole sono i muri a secco e, in modo particolare, il loro orientamento. Tutte le isole presentano una forma allungata e tutti i muri vanno da un mare all’altro, cioè da una costa dell’isola all’altra. I muri sono tanto alti da non permettere alle pecore di saltar oltre e di passare al pascolo degli altri e sono tanto larghi da non poter essere danneggiati dalla forza del vento. “Lacrime di stelle e respiro di mare”: forse la leggenda non è troppo distante dalla realtà.
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Indirizzi utili
Ristorante Ante
Vruje, isola di Kornat
Tel: 00385/ 99 475685
Ente Nazionale Croato per il Turismo
Milano - Piazzetta Pattari, 1/3
Tel: +39 02 86 45 44 97
Roma - Via dell'Oca, 48
Tel: +39 06 3211 0396
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