Si trova ad Ancona il primo e unico Museo Tattile Statale a livello mondiale in cui tutti possono conoscere l'arte attraverso il tatto. Punto di riferimento internazionale nell'educazione estetica per non vedenti e ipovedenti il Museo Tattile Statale Omero non solo colma un vuoto di giustizia sociale, ma rilancia sul piano internazionale il tema della fruizione dell'arte attraverso la multisensorialità. Istituito nel 1993 dal Comune di Ancona con il contributo della Regione Marche, su ispirazione dell'Unione Italiana Ciechi, il Museo Omero è stato riconosciuto dal Parlamento, nel 1999, Museo Statale, confermandogli una valenza unica a livello nazionale. Nel 2012 il Museo si è poi trasferito nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana di Ancona, monumentale architettura pentagonale sull'acqua progettata come Lazzeretto da Luigi Vanvitelli. Nel settembre del 2017 l'allestimento ha trovato i suoi spazi definitivi nei 1500 mq del secondo e del terzo livello della Mole.


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UN MUSEO SENZA BARRIERE
Il Museo è accessibile e fruibile tattilmente ed offre descrizioni in Braille, in nero a caratteri grandi e pedane mobili per l'esplorazione a supporto dei disabili visivi. E' dotato di ingresso per persone con disabilità, ascensore e punto ristoro. Due sono gli ambienti destinati ai laboratori didattici accessibili, rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, attività per famiglie, per adulti e per chiunque desideri vivere un'esperienza educativa straordinaria in un luogo unico. Il Museo è dotato di una sala conferenze, di un servizio di produzione tiflodidattica, di un servizio gratuito di educazione estetica ed estetica per non vedenti, di un centro di documentazione e ricerca, specializzato nel settore dell'accessibilità museale. Centro di formazione e ricerca, laboratorio permanente per la valorizzazione e fruizione dell'opera d'arte, il Museo è promotore di mostre tattili di rilevanza nazionale e internazionale e di rassegne tematiche.


PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo propone circa 150 copie al vero, in gesso e resina, di indiscutibili capolavori dell'arte classica, dall'antica Grecia al Rinascimento che dialogano con i modellini architettonici. Nel corso della visita è possibile incontrare il Discobolo, la Nike di Samotracia, il Poseidone, la Venere di Milo affiancati al modello in scala del Partenone. La Lupa capitolina e la ritrattistica romana si accompagnano al modello volumetrico e in sezione del Pantheon.


Si prosegue con il nucleo del Medioevo, fra romanico e gotico, fino alla sala del Rinascimento con il grande modello della Cattedrale di San Pietro e, fra gli altri, i possenti lavori di Michelangelo: Pietà di San Pietro, Pietà Rondanini, Tondi Pitti e Taddei, il Mosè, il David e altro ancora. Al terzo piano sono allestite le sculture originali di arte contemporanea con artisti italiani e internazionali dell'area figurativa e informale quali Giorgio De Chirico, Pietro Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Arnoldo Pomodoro, Valeriano Trubbiani, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, Francesco Messina, Giuliano Vangi, Girolamo Ciulla, Aron Demetz, Felice Tagliaferri.
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DA NON PERDERE
Ricordiamo che "L'Italia riciclata", l'opera donata al Museo da Michelangelo Pistoletto è in esposizione presso Palazzo del Duca di Senigallia. In futuro il Museo sarà completato da uno spazio aggiuntivo al livello zero della Mole Vanvitelliana di 450 mq circa che accoglierà il Museo del Design, donato e realizzato da Diego della Valle, in linea con le finalità e modalità espositive del nuovo Museo Omero.


Museo Tattile Statale Omero
Ancona, Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28
Info: 071 28 11 93 5
Sito: www.museoomero.it