
Ma ci sono anche numerose architetture civili come Villa Calvi, Villa Crocioni, Villa Della Salda, Villa Manzotti, Villa Merelli, Villa Rossi, Villa Sforza, Villa Viani, Villa Viganò e Villa Arnò. Proprio quest’ultima è una splendida dimora storica in stile neoclassico, risalente alla seconda metà dell’Ottocento, che risulta essere una delle più prestigiose case signorili di campagna dell’Emilia Romagna, circondata com’è da un grande parco storico: non è un caso che sia sotto tutela della Sovrintendenza per i beni culturali ed ambientali. Appartiene alla famiglia Arnò da diverse generazioni e da più di 20 anni ospita l’Albinea Jazz, appuntamento imperdibile di ogni estate in cui si riuniscono i più grandi musicisti jazz del mondo. Il complesso fu edificato su un progetto attribuito a Pio Casoli, celebre architetto emiliano dell’epoca, che prese ispirazione dalla Rotonda del Palladio. La villa è situata al centro del complesso architettonico, e si sviluppa in modo compatto su due piani, con un ingresso a quattro colonne di stile ionico che concludono una scalinata d’onore. Arredata con mobili originali dell’Ottocento, ospita una ricca biblioteca curata dallo stesso proprietario.

Tutto intorno si sviluppano il maestoso parco di 22 mila metri quadri, arricchito con piante ad alto fusto come querce, ippocastani, sequoie e gelsi, in tipico stile inglese a cui si contrappone il gusto tipicamente italiano della serra della villa, abbellita dalle opere di pittori stranieri in visita alla campagna romana. Nel 2006 sono stati costituiti dei nuovi giardini, caratterizzati da un disegno pulito ed essenziale, dalle linee appena sinuose, la suddivisione armoniosa in stanze, l’allegra profusione dei fiori. E’ la proprietaria ad occuparsi della botanica garantendo che le fioriture si succedano senza interruzione durante tutto l’arco dell’anno. Protagoniste del giardino sono le rose, di ogni tipo: rose moderne, come Rose de Rescht e Marie Curie, la prima rosa Inglese Constance Spry, gli ibridi di Moschata Penelope, Cornelia e Felicia, rose rampicanti antiche e tante altre ancora, piantate in bordure, gruppi, aiuole, da sole o accanto a peonie, iris e altre erbacee perenni. Altro elemento di spicco del giardino è la zona delle ortensie, delimitata da una bassa bordura di bosso e tre tassi in forma topiaria. Ma anche il pergolato di zucche ornamentali che dal giardino conduce all’orto, le vasche in ferro dipinto e quelle in Corten che costituiscono proprio l’orto e il prato dall’erba lasciata crescere alta.

L’impronta più marcata dell’influenza stilistica del romanticismo inglese è data dal castelletto, originaria abitazione per la servitù. Situato fra la corte rurale e la campagna e un tempo depéndance agricola della villa, è oggi la dimora degli attuali proprietari. Villa Arnò si mostra come il perfetto connubio tra arte, storia e natura. Essendo in posizione isolata rappresenta la location ideale per eventi di ogni tipo. Può ospitare eventi nel suo piano nobile al quale si accede da uno scalone esterno in marmo e da dove si gode di una magnifica vista sull’ampio parco all’inglese e sono disponibili anche tutte le stanze del piano terra. Gli spazi verdi a disposizione sono molto vasti tra parco in puro stile romantico e giardino contemporaneo, e offrono un’atmosfera unica in una cornice di grande fascino.

Villa Arnò fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.