Nel cuore della città storica, a pochi metri da Trinità di Monti, ha sede l’edificio che ospita la Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale. Si tratta di un antico monastero di clausura, risalente alla fine del sec. XVI che fu sede dell’ordine delle Carmelitane Scalze. Il suo recupero realizzato dalla Sovrintendenza Capitolina nei primi anni Novanta ha trasformato una parte degli ambienti in sede museale mantenendo alcune caratteristiche della tipologia monastica. È il caso del chiostro e dell'affascinante giardino interno.

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura © Massimo Siragusa, Contrasto
La Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale conserva una ricca e articolata collezione che raccoglie oltre 3.000 opere fra capolavori di scultura, pittura e grafica, realizzati tra metà Ottocento e secondo dopoguerra. Il primo nucleo di opere, acquistato nel 1883 presso l’Esposizione Internazionale di Belle Arti, fu rapidamente incrementato e la collezione, formalmente istituita nel 1925, venne esposta, quell’anno, a Palazzo Caffarelli in Campidoglio.
LE ACQUISIZIONI
Nel corso degli anni '30 la raccolta si amplia ulteriormente grazie le numerose acquisizioni presso le principali rassegne romane dell’epoca. Sono anni di straordinario fervore artistico in cui entrano a far parte della raccolta opere di Giorgio de Chirico, Mario Mafai, Scipione, Gino Severini, Giorgio Morandi, Giuseppe Capogrossi, Afro, Alberto Savinio, Carlo Carrà, Mario Sironi e, tra gli scultori, Arturo Martini, Marino Marini, Giacomo Manzù.


Giacomo Balla, Il dubbio - www.galleriaartemodernaroma.it
LA STORIA DELL'ARTE DELLA CAPITALE IN MOSTRA
La particolarità della sede, un edificio storico dalla superficie espositiva relativamente ridotta, permette l'allestimento di un numero limitato di pezzi, circa centocinquanta, a fronte di una collezione ben più vasta. Il criterio guida della programmazione è quello di configurare il percorso espositivo come una mostra temporanea della collezione permanente, presentando a rotazione un numero ampio e vario di opere. Dalle collezioni della Galleria Comunale d’Arte Moderna ricche di una grande varietà di temi e di “generi”, è, infatti, possibile comporre, in diversificati percorsi, un panorama esaustivo delle vicende artistiche della capitale fra la fine del XIX secolo e la seconda guerra mondiale.


Felice Casorati, Susanna - Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
IL CONTEMPORANEO ALLA GAM
Nell'ambito del progetto espositivo “Le altre opere. Artisti che collezionano artisti” che vede coinvolti anche il Museo Carlo Bilotti, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo di Roma in Trastevere, e il Museo Napoleonico, alla Galleria d’Arte Moderna sono esposte fino a giugno 2020 opere di artisti contemporanei. Sempre nelle sale dell'ex-convento delle Carmelitane Scalze l’artista italiana Miresi, che vive e lavora da oltre 20 anni a Berlino, ha recentemente realizzato un’installazione di fotografie di volti, di sguardi europei che ha messo in colloquio con gli “sguardi” di marmo, bronzo e terracotta del chiostro delle sculture permanenti facenti parte della collezione d’arte del museo.


Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale, allestimento - Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale
Roma, via Francesco Crispi 24
Info: 060608
Sito: www.galleriaartemodernaroma.it