
Getty Villa
Ma come tutti i musei del mondo, le due sedi in questo momento non sono accessibili al pubblico, e quindi ciò che rimane da fare per godere un po’ dei suoi tesori è collegarsi al loro sito web e accedere alla visita virtuale. Già da qualche settimana l’istituzione americana - fondata da Jean Paul Getty - ha sfidato i propri utenti social a ricreare le opere d’arte più famose del mondo con cose e oggetti presenti a casa propria, un’iniziativa divertente nata sotto il cappello (anzi, l’hashtag) di #GettyMuseumChallenge. Potete vederne il risultato qui.
Tornando alla visita virtuale, il sito del museo offre la possibilità di ammirare online alcune delle mostre temporanee previste per questa primavera. Una è dedicata ai disegni di Michelangelo, ovvero tutti i bozzetti, i progetti, gli studi che il grande artista ha realizzato in preparazione di altre opere. Un video introduttivo spiega l’intento della mostra, mentre alcune opere selezionate sono cliccabili. Un link porta alla pagina della mostra vera e propria, per accompagnare gli utenti attraverso il percorso tramite slideshow, fornendo un’approfondita spiegazione di ogni opera ‘esposta’. Lo stesso si può fare con una mostra dedicata all’antica Mesopotamia, una sulla storia dell’arte botanica, e ancora sugli Assiri, sulle xilografie e litografie di Kate Kollowitz, sulla stampa al platino (fotografia) e sui disegni fatti in viaggio da alcuni grandi pittori della storia.
Potete accedere a tutte queste mostre da questa pagina

Getty Museum
Non è tutto. Getty mette a disposizione tantissimo materiale per chi vuole approfondire, studiare, imparare il mondo dell’arte. La libreria digitale permette di consultare centinaia di volumi e materiale d’archivio. Un database con oltre 6.000 opere appartenenti alla collezione museale consente di visionarle una per una con tanto di spiegazione e approfondimento (sono divise per genere). Vi sono inoltre degli ‘highlights’, come manoscritti e fotografie antiche scannerizzate e consultabili tramite web. Tutto ciò si trova alla pagine delle ‘resources’, ovvero questa. Non manca una parte dedicata ai bambini e ai giovanissimi, che include la possibilità di creare il proprio museo tramite Animal Crossing, il celebre videogioco. E ci sono anche podcast sull’arte, se siete stanchi di leggere.
COSA VISITARE (FISICAMENTE) A LOS ANGELES

Sunset Boulevard
Insomma le attività online che propone il Getty Museum sono tante e perfette per intrattenersi diverse ore, in attesa di poterlo tornare a visitare. Come accennato, il Getty Center, la sede principale, è situato su una collina di Los Angeles, ed è un vero e proprio ‘villaggio dell’arte’, tanto è grande. L’edificio stesso è un’opera d’arte, concepito dall’architetto Richard Meyer, si tratta di un complesso di vari stabili caratterizzati dal bianco del travertino e dalle forme geometriche, intervallate da giardini, fontane, laghetti e affacciato su un panorama mozzafiato su L.A. Si tratta senza dubbio di uno dei musei più belli del mondo, e certamente di una tappa imperdibile di una visita nella metropoli californiana.
Ma Los Angeles non è solo musei (che, comunque, vi consigliamo di non perdere assolutamente). L.A. è cinema e musica, è Hollywood, è case vip e studios televisivi, è Walk of Fame e notte degli Oscar. È spiagge, come quelle di Santa Monica, Malibu e Venice Beach. È iniziative sui generis, come il cinema all'aperto nel cimitero delle star. È stranezze, come le pozze di catrame da cui emergono fossili ogni giorno (ve ne abbiamo parlato qui). Cos’altro visitare a Los Angeles? Vi abbiamo consigliato le cose da non perdere in questa gallery e in questa.