A Pavia i Macchiaioli del Caffè Michelangelo
Fino al 20 dicembre 2015, le suggestive sale delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia ospitano “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo”, un progetto espositivo curato da Simona Bartolena insieme a Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia. Nella seconda metà dell’Ottocento, Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa e diventa ben presto punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere il senso del vero. Il nome “macchiaioli”, usato per la prima volta in senso dispregiativo dagli accademici, viene successivamente adottato dal gruppo stesso in quanto incarna perfettamente la filosofia delle loro opere.
A Roma gli impressionisti dell’Ottocento parigino
Una straordinaria mostra dedicata ai maestri impressionisti occuperà fino al 7 febbraio 2016 gli spazi del Complesso del Vittoriano. Si tratta di “IMPRESSIONISTI. Tête-à-tête” un’ esposizione che traccia un ritratto della società parigina della seconda metà dell’Ottocento, attraversata dai grandi mutamenti artistici, culturali e sociali di cui gli impressionisti furono esponenti e testimoni. Curata da Xavier Rey, direttore delle collezioni e conservatore del dipartimento di pittura del Musée d’Orsay, e da Ophélie Ferlier, conservatore del dipartimento di sculture del Musée d’Orsay la rassegna presenta circa 80 capolavori provenienti da uno dei nuclei fondamentali del Musée d’Orsay, le raccolte impressioniste per l’appunto.
Padova con Fattori: una Retrospettiva con oltre 100 capolavori
La Fondazione Bano dedica un’antologica a Giovanni Fattori portavoce di una pittura potente, capace di interpretare, lungo tutta la seconda metà del XIX secolo, le trasformazioni della visione moderna. La mostra, curata da Francesca Dini, Giuliano Matteucci, Fernando Mazzocca, presenta oltre cento dipinti che sono in grado di ricostruire, attraverso un avvincente taglio cronologico e insieme tematico, la straordinaria versatilità di una lunga vicenda creativa che ha visto l’artista cimentarsi con tematiche e generi diversi.
La Parigi della Belle Epoque a Milano
Fino al 21 febbraio 2016 la mostra BELLE ÉPOQUE. La Parigi di Boldini, De Nittis e Zandomeneghi documenta l’attività dei tre principali protagonisti della pittura italiana dell’Ottocento nella Parigi della Belle Époque, mettendola a confronto con altri importanti artisti italiani attivi negli stessi anni nella capitale francese. Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931), Giuseppe De Nittis (Barletta, 1846 - Saint-Germain-en-Laye, 1884), Federico Zandomeneghi (Venezia, 1841 – Parigi, 1917), esponenti di spicco della pittura italiana e internazionale di fine Ottocento, saranno i protagonisti di questo nuovo appuntamento espositivo di GAMManzoni.
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