
La Torre Apponale in Piazza 3 Novembre
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Località turistica attrezzata e molto apprezzata, curata e ricca di storia, è abitata fin dal tempo dei Romani ed offre numerose testimonianze del suo passato medievale. In Piazza 3 Novembre, circondata da portici, si trova la Torre Apponale (nella foto sopra) il suo monumento più importante, che risale al 1220: alta 34 metri, dalla sua sommità di ammirano perfettamente le geometrie della piazza che delimita il molo, la città e le acque azzurre del Garda. Degni di nota anche il Palazzo del Comune, ricostruito dai veneziani nel Quattrocento, e il Palazzo Pretorio costruito nel 1375 dagli scaligeri, che raccoglie alcune delle più antiche e interessanti lapidi dall’età romana fino al Cinquecento. Una passeggiata in piazza permette di respirare il fascino austroungarico di Riva, magari sostando ai tavolini dei bar e ammirando i palazzi che qui si affacciano. Particolarmente suggestiva è Piazza Cesare Battisti con la sua spettacolare apertura sul Lago e la magnifica presenza della Rocca di Riva, monumento simbolo cittadino. All’interno dell’antico castello medievale ha trovato sede il Museo di Riva del Garda (più informazioni qui) con le sue sezioni permanenti, gli spazi riservati alle mostre temporanee e lo spazio laboratorio pensato per i più piccoli. Il percorso museale si sviluppa attraverso la Pinacoteca con opere che mostrano i vari aspetti della cultura di confine gardesana tra il XIV e il XIX secolo; un sezione di Storia che ha trovato alloggio nella parte alta della Rocca; una sezione di Archeologia con reperti che comprendono il Paleolitico Medio e il tardo altomedievale. Irrinunciabile la salita al Mastio, ovvero la torre principale della Rocca, dalla cui piattaforma panoramica si apre una suggestiva immagine della città e del lago di Garda.

La Rocca di Riva del Garda
Tra gli edifici religiosi la Chiesa dell’Inviolata si rivela un pregiato esempio di stile barocco, costruita nel 1603 per volere del vescovo di Trento come centro di diffusione della controriforma. Al suo interno si possono ammirare bellissimi affreschi barocchi e la spettacolare volta della cupola completamente ricoperta di decorazioni e dipinti realizzati da Martino Teofilo Polacco. Il quartiere medievale del Marocco, il cui nome deriva con tutta probabilità da “marocche”, ovvero i cumuli di frana su cui sono sorti i palazzi, si trova a ridosso della Rocchetta ed è caratterizzato da vicoli angusti e da case che conservano l’impronta artigianale e popolare del passato. Degno di nota l’elegante Palazzo del Vescovo nella piazza superiore dove si trovano anche il vecchio lavatoio e un’edicola votiva dedicata a San Rocco. Per vedere il meglio del paesaggio naturale di Riva del Garda si può prendere lo splendido viale lungolago che segue la costa appena oltre la Rocca di Riva e si addentra in un bel parco ricco di verde, panchine e fontane.

Lungolago
La costa del Lago di questo punto è ricca di porticcioli e piccole spiagge dove vale la pena ritagliarsi momenti di relax in quanto di solito la riviera lacustre è tipicamente caratterizzata da spiagge ricoperte da ciottoli lisci e rotondi. Continuando a camminare lungo tutto il lago dal centro città si raggiunge, in circa 30 minuti, Forte San Niccolò, che si trova ai piedi del Monte Brione. Prendendo invece da Via Monte Oro la bella strada tra il verde del bosco si arriva a visitare un altro simbolo storico e uno dei principali punti di interesse di Riva del Garda, il Bastione, una torre costruita all’estremità settentrionale del lago nel 1508, che sorge su una collina e offre una vista mozzafiato sulla zona e sulla città sottostante. Il lungolago è anche il punto di inizio della ciclabile Riva del Garda. Torbole e Arco, perfetta per una piacevole gita in bici adatta a tutti: si tratta di un itinerario ben segnalato che risulta essere uno dei modi migliori per approfondire le conoscenze dello splendido territorio circostante, con i meravigliosi panorami tra lago e montagna. Quando invece si preferisce una gita in battello per navigare sul lago, allora basta recarsi a Piazza Catena, punto di partenza e di arrivo di diverse barche: il nome ricorda la catena che ogni sera veniva calata in acqua con un argano per chiudere il porto.
