Leggi anche: Perugia, le vetrate artistiche di Maddalena Moretti
LA FONTANA MAGGIORE
C’è una nota leggenda sulla fondazione di Perugia che narra sia avvenuta grazie all’eroe Euliste, fratello di Enea che a sua volta fu il fondatore di Roma. A raccontarla è l’Eulostea, opera commissionata a Bonifacio da Verona che venne incaricato di comporre un’epica sul mito della fondazione di Perugia. La figura di Euliste compare anche nella vasca superiore della Fontana Maggiore: basta osservare il rilievo posto nell’estremità nord della vasca, tra l’Arcangelo Michele e il Capitano del Popolo, collocato in una posizione di prestigio per nulla casuale. Scopri di più sulla Fontana Maggiore

SAN DOMENICO
L’imponente mole della Basilica di San Domenico, nel quartiere di Borgo Bello, affascina i visitatori con i suoi 96 metri di lunghezza, 20 di larghezza tra le navate e 30 metri di altezza delle volte, una maestosità che si crede di trovare anche all’interno, che invece risulta quasi completamente spoglio. Per questo lo sguardo del visitatore è catturato dall’enorme finestrone gotico del XV secolo posto sull’abside, finemente istoriato da Fra Bartolomeo di Pietro e Mariotto di Nardo: è una delle più grandi finestre dell’epoca pervenuta fino ai giorni nostri che, con i 23 metri altezza, compete con il finestrone del Duomo di Milano. Scopri di più sul Duomo di San Domenico

ROCCA PAOLINA
Chiunque si sia recato a Perugia almeno una volta ha sicuramente attraversato la rocca Paolina, in quanto al sue interno sono state installate diverse scale mobili per la viabilità alternativa. Come simbolo del potere papale è stata per lungo tempo odiata dai perugini: venne costruita tra il 1540 e il 1543 per volere di Papa Paolo III Farnese e per far spazio all’imponente fortezza vennero abbattute le case dei Baglioni e parte dell’elegante Borgo di Santa Giuliana. Ragion per cui il popolo, esasperato dai soprusi del papato , nel 1848 provocò una parziale distruzione della Rocca Paolina. Cosa che avvenne anche nel 1860, dopo che Pio IX la fece ricostruire: venne presa nuovamente d’assalto dagli abitanti di Perugia e demolito insieme alle opere d’arte e ai mobili di pregio. Scopri di più sulla Rocca Paolina.

BASILICA DI SAN PIETRO
Per molti San Pietro è la Basilica più bella di Perugia. Realizzata a partire dal 965 dal monaco Pietro Vincioli sul monte Caprario: ospita tre chiostri,nel primo dei quali si trova l’entrata della basilica, ricca di opere d’arte di notevole pregio artistico, realizzate da autori quali Pietro Vannucci detto il Perugino, Antonio Vassilacchi detto l’Aliense, Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato e numerosi altri. Dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria la Basilica di San Pietro è sede della più ricca ed importante raccolta di opere d’arte della città. Scopri di più sulla Basilica di San Pietro

I LUOGHI DEI TEMPLARI
Perugia ha la fortuna di conservare quasi perfettamente integra la testimonianza della presenza dell’Ordine dei Templari, sia dal punto di vista architettonico che iconografico. I Cavalieri arrivarono nel territorio perugino attorno al 1237 ed un itinerario alternativo per scoprire altri volti della città potrebbe essere proprio quello di mettersi sulle loro tracce. Scopri di più sull’Ordine dei Templari a Perugia
