
L’edificio è costituito da un corpo centrale e da due corpi laterali leggermente arretrati. Nel corpo centrale si trova una scalinata esterna a due rampe in pietra e ferro battuto che conduce direttamente al salone del piano nobile. A rendere particolarmente d’impatto l’architettura dell’insieme i balconi al primo piano con balaustra in pietra e il timpano con occhio centrale impreziosito da tre statue poste alla sommità. La disposizione interna della villa si compone in tre livelli: piano terra, primo e secondo piano. Al piano terra ci sono la sala da pranzo con una bella cucina in ghisa e rame. Al piano nobile, al centro del salone principale, spicca una raffinata statua in marmo, opera della bottega del Canova. Il salone passante e le sale simmetriche che vi si affacciano ricreano il modello compositivo della villa veneta. Tutti gli ambienti sono impreziositi da affreschi, da stucchi e decorazioni d’ispirazione neoclassica e dal pregevole terrazzo veneziano dei pavimenti originali. Il secondo piano ospita quattro camere doppie tutte con bagno, una moderna cucina attrezzata, una sala da pranzo per dieci persone e un soggiorno per la lettura e la tv. Fiancheggia la villa la grande antica barchessa, l’edificio rurale di servizio, tipico dell'architettura della villa veneta, destinato a contenere gli ambienti di lavoro, dividendo lo spazio del corpo centrale della villa, quello riservato ai proprietari, da quello dei contadini. Nel retro si apre in una stupenda cornice il parco secolare con un romantico laghetto.

A pochi metri dalla Villa c'è poi il grande "Foledor", anch'esso settecentesco; una volta era il locale dove si lavorava il vino. Questo edificio si presenta con travi in legno a vista e muri in sasso ed offre i suoi grandi spazi per banchetti fino a 300 persone sedute in un'unica sala. È dotato di ampio spazio cucina professionale attrezzato e con ingresso indipendente, per permettere la massima comodità a chi ci lavora. Il parco, che si estende da est ad ovest con la villa al centro, la protegge e la rende molto riservata. Il giardino antistante alla Villa e il Foledor, con il suo lastricato in pietra, le alte palme e la fontana zampillante è invece la cornice ideale per i buffet di aperitivo. Presenta ampie zone di prato all'ombra di alberi secolari, sotto cui si estendono dei vialetti di ghiaia Sulla parte posteriore della villa si estende un ulteriore e molto diversa zona del parco, che fa del laghetto contornato dai bambù il suo fulcro, con i vialetti in ghiaia e i corsi d'acqua che lo costeggiano. Tra la villa e il laghetto si trova un ampio prato, ideale per i momenti più romantici della giornata.

Villa Elodia si trova a soli 4 km dall’uscita dall’autostrada di Palmanova sulla A4, in una collocazione baricentrica nel Friuli che la rende facilmente raggiungibile da tutte le provenienze, consentendo al viaggiatore più intraprendente di seguire in breve tempo gli itinerari più affascinanti di questa zona, tra colline coltivate a vite e ulivo fin dall’antichità: Palmanova, Grado o Cividale, Aquileia e Villa Manin a Passariano. A questo proposito scopri di più su Palmanova, la città a forma di stella.
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Questa è una terra che sa anche prendere per la gola, con i vini rossi come Refosco e Cabernet, i bianchi tra cui il Verduzzo e il Tocai friulano senza perdersi uno spritz, nero o bianco. Tra le prelibatezze i salumi, il cotto di Praga affumicato, i formaggi di malga accompagnati dalle composte. Sono ottimi anche il pesce e i frutti di mare della vicina laguna di Grado, serviti con polentina bianca, la carne con polenta o patate.
Villa Elodia fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.