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Nel portale centrale, che presenta tre arcate che vanno rastremandosi, la lunetta è divisa in cinque scomparti: i due laterali presentano una grande rosa, nel pannello centrale è invece raffigurato San Clemente che, seduto in trono, con la mano destra benedice mentre con l’altra tiene il pastorale. Sugli stipiti del portale centrale sono scolpiti quattro personaggi che rappresentano i protettori dell’abbazia, ovvero Ugo, Lotario, Lamberto e Berengario. Le imponenti porte in bronzo sono formate da 72 formelle originarie, alcune con motivi decorativi ed altre con la stilizzazione dei castelli posseduti dal monastero. Di queste formelle 43 sono originali, mentre le restanti sono state ricostruite in legno. L’Abbazia è a ben ragione ritenuta un vero museo vista la presenza dei manufatti artistici conservati come in uno scrigno nel suggestivo interno a tre navate: l'ambone, il candelabro, l'urna e l’altare, di cui l’ambone costituisce l’elemento di arredo di maggiore interesse.
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Ad esclusione del lato rivolto verso l’abside della chiesa, gli altri tre lati sono suddivisi in tre riquadri, decorati con motivi floreali su cui spicca il fiorone ad altorilievo. Al centro della faccia rivolta alla navata centrale campeggia invece l’aquila, con ai suoi piedi il leone, che sorregge il leggio. L’altare è stato ricavato riusando un sarcofago paleocristiano del IV secolo al cui interno era anticamente custodita l’urna con le reliquie di San Clemente, ancora oggi esposta nella chiesa. Sulla sinistra dell’ingresso si trova la tomba di Berardo, vescovo di Boiano, risalente al primo quattrocento e proveniente dalla chiesa parrocchiale di Castiglione a Casauria. Scopri tutti gli altri MONUMENTI D’ITALIA
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