Tra l�XI e il VII secolo a.C., gli Euganei, sopraffatti dai Veneti e immigrati dall�Illiria strinsero alleanza con i Romani. La floridezza della Vicenza romana � oggi attestata dal fastoso teatro di Berga, l�acquedotto di Lobia, i mosaici, il cripto-portico del Duomo ed altri resti archeologici. Divenuta in seguito Comune si alle� con le citt� di Verona, Treviso e Padova. Conquistata da Cangrande della Scala nel 1311, rimase agli Scaligeri fino al 1387, passando poi con Verona ai Visconti. Segu� il dominio veneziano (1404-1797) sotto il quale Vicenza godette di quattro secoli di pace e di relativa prosperit�. La vita rinascimentale vicentina conobbe nei secoli XV e XVI un periodo di grande splendore artistico e prosperit� economica con artisti del calibro di Andrea Palladio e di Giangiorgio Trissino. Decaduto il dominio veneziano e proclamata la municipalit� provvisoria, Vicenza, che dopo la caduta di Napoleone (1814) era passata agli Austriaci, entr� a far parte del regno Lombardo-Veneto. La citt� prese parte attiva al Risorgimento, opponendosi alle repressioni austriache. Solamente il 18 novembre 1866 Vicenza si riuniva al Regno d�Italia.
Il frutto simbolo del Vicentino racconta della città di Marostica tra storia e leggenda. Ed è la prima ciliegia in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento Igp