Messico, fiato sospeso per la 'Montagna fumante'

Alte colonne di fumo si alzano dal vulcano Popocatepetl, immortalato da San Andrés Cholula, in Messico. Da qualche giorno a questa parte, l'attività del vulcano, la montagna più alta del Messico con i suoi 5.400 metri d'altezza, è ripresa con veemenza, tanto che gli esperti hanno fatto scattare la fase di allarme 3, quella che indica un grosso rischio di eruzione.

Cenere e gas emessi dal vulcan hanno già oscurato i cieli delle città vicine e sono visibili anche da Città del Messico, che dista 70 km. Fino a oggi sono state registrate almeno 7 o 8 piccole eruzioni, ma di dimensioni ridotte, tanto da provocare solo colonne di fumo e vapore in cielo.

In ogni caso, nei paesi della zona è scattato lo stato d'allarme, con scuole chiuse e residenti costretti a tenere le finestre sbarrate per evitare la cenere e con la valigia già preparata, pronti a scappare dalla furia del vulcano, il cui nome nella lingua nativa Nahatl significa 'Montagna fumante'.

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