Slalom gigante e speciale, SuperG, discesa e combinata. Anche se c'è l'erba al posto della neve, questa disciplina prende le stesse regole e modalità di pratica dello sci alpino. Oltre al fondo quello che realmente cambia è l'attrezzatura. Intanto via alle calde ma ingombranti tute. Con lo sci d'erba di può scendere anche in pantaloncini e maniche corte. Non è da escludere l'uso di tute intere, aderenti e aerodinamiche, adatte soprattutto alla pratica agonistica. Poi gli sci. Si tratta di pattini cingolati piuttosto diversi da quelli degli attuali attrezzi da neve. Lo scivolamento dello sci classico si ottiene con la rotazione del cingolo, agganciato con gli attacchi sotto lo scarpone. Resta identico l'utilizzo dei bastoni e del casco protettivo.

Lo sci d'erba fa parte della FIS - la federazione internazionale dello sci - per cui prevede che le piste rispondano a determinate caratteristiche. La morfologia del terreno deve consentire una discesa sicura, evitando tratti troppo stretti o ripidi, ma anche eccessivamente pianeggianti. Il fondo ideale è quello assimilabile ad un campo da golf, con una manto erboso fitto e non troppo morbido. Anche i maestri devono essere preparati e autorizzati dalla federazione.
La scuola di Sci Canazei Marmolada propone lezioni della durata di 75 minuti a partire da 40 € a persona. Nel prezzo è incluso il noleggio dell'attrezzatura e l'uso dello skilifit Alvisio, attivo fino a settembre. A Levico, in Trentino, il Centro Sci d'Erba Rivetta propone lezioni di coppia con 40 €, incluso lo ski-lift della pista Baby Rivetta. Resta invece a parte il noleggio dell'attrezzatura. Interessante anche il progetto cittadino Skiderba, realizzato a Torino all'interno del Parco del Nobile. Si può sciare su un prato preparato per poter accogliere l'attività e attrezzato con un impianto di risalita. La vera novità l'ampia fruibilità della pista. Oltre ad essere ben servita dai mezzi pubblici viene messa a disposizione anche delle persone con disabilità. Un segnale importante che arriva dalla città sede dell'Olimpiade invernale del 2006 e alla vigilia delle paraolimpiadi di Rio.