Chi ha sempre considerato il frisbee come un passatempo estivo, da praticare esclusivamente durante le vacanze estive, dovrà ricredersi. Il gioco che consiste nel lanciare un disco in plastica per farlo planare in aria deve essere ormai considerata una vera e propria disciplina sportiva. Con tanto di federazione internazionale e nazionale, organizzate in campionati e categorie, e con l'obiettivo di candidarsi prima o poi a disciplina olimpica. Divertente da giocare e da guardare, prevede la possibilità di giocare in squadre miste, maschili o femminili. Basta un campo di 100 metri per 37 - o 75 per 25 nella versione da spiaggia, è il gioco è fatto.
Il frisbee a squadre, da non confondere con la versione freestyle, è nato negli States nei primi anni 70'. Oggi è uno sport riconosciuto dal CIO che si può praticare outdoor - Ultimate frisbee, che si gioca 7 contro 7 - oppure beach - 5 contro 5 -. Lo scopo del gioco è fare meta, come nel rugby. Si passa il disco stando fermi, ed evitando di farlo cadere, con l'obiettivo di mettere in condizione il compagno di riceverlo all'interno dell'area di meta. E segnare così il punto. E' necessaria una certa abilità atletica, molta sagacia tattica e grande rispetto dell'avversario. Il frisbee a squadre infatti si gioca senza arbitro.


In Italia ci sono diverse realtà che insegnano la pratica di questo sport. Tra queste il Cus Bologna, tra i primi a promuovere l'Ultimate frisbee nel nostro Paese. Il corso per principianti e universitari costa 220 euro. La quota comprende due allenamenti a settimana, un disco, una small bag e la possibilità di entrare nei ranghi delle squadre agonistiche. Ma con l'estate alle porte è certamente possibile praticare questo sport nelle spiaggia di molte località turistiche. Come Viareggio, dove ogni anno il Burla Beach Club organizza un torneo internazionale di frisbee da spiaggia. Tre giorni di eventi interamente dedicati a questo sport che, per l'edizione 2017, si terranno dal 15 al 17 settembre a Torre del Lago Puccini.