Sono sette i percorsi ideati dal Comune di Rovereto per permettere ai turisti e agli appassionati di vivere la città in modalità sportivo. Si va da quello più semplice, breve e adatto anche ai principianti, a quello più impegnativo, che ripercorre il tracciato della Strongmanrun, una delle più importanti competizioni nazionali con ostacoli naturali. Tutti gli itinerari partono dal Mart - uno dei più importanti musei italiani di arte moderna - e possono essere divisi in tre gruppi. Quelli dall'1 al 3 si sviluppano prevalentemente nel centro della città, alla ricerca di chiese e monumenti e delle vie dei quartieri principali. La distanza varia da 3,5 a 5,5 km, e sono privi di particolari asperità. Gli itinerari 4 e 5 aumentano il raggio d'azione e la difficoltà - correndo rispettivamente per 8 e 14 chilometri - spingendosi nelle immediate vicinanze della città. Il 4 va dal centro fino a Borgo Sacco, seguendo il percorso dell'acqua che scorre nel torrente Leno verso l'Adige. Il 5 porta invece alla Campana dei Caduti, all'Ossario e ai luoghi simbolo della Memoria e della Pace.

Sempre più appassionati preferiscono fare running in città
L'asticella si alza ancora con gli itinerari 6 e 7, di media e elevata difficoltà. Il primo - lungo 10 chilometri - si snoda lungo il Bosco di Rovereto alternando fondo naturale e asfalto. Il secondo invece - di 22,5 chilometri - è decisamente impegnativo. Si tratta dell'anello di 10 chilometri, da percorrere due volte, che è stato utilizzato nel 2014 per l'annuale gara Strongmanrun. Si tratta di una competizione che si svolge a Rovereto dal 2007, che in questo caso può essere ripercorsa anche senza la presenza degli ostacoli tipici della classica di settembre, come i salti e il fango.